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PITTORI: De Boullogne Louis

Battesimo di Agostino di Louis de Boullogne detto il Giovane

Battesimo di Agostino

 

 

DE BOULLOGNE LOUIS

1695-1700

Bordeaux, Musée des Beaux-Arts 

 

Battesimo di Agostino

 

 

 

Louis de Boullogne noto con il soprannome di Le Jeune (1654-1733) è l'autore di questa composizione che raffigura il battesimo di sant'Agostino. L'opera risale alla fine del Seicento e venne realizzata fra il 1695 e il 1700 con la tecnica della pittura a olio su tela. Il dipinto è attualmente conservato a Bordeaux presso il locale Musée des Beaux-Arts,

Così Agostino ricorda l'episodio del suo battesimo nelle Confessioni: "E così siamo stati battezzati .... Cosa lacrime ho versato nei vostri inni e cantici! Quanto profondamente stavo commosso dalle voci della tua Chiesa canto dolce. Quelle voci fluivano nelle mie orecchie e la verità è stato distillato nel mio cuore, che traboccava di mia devozione appassionata. Lacrime dai miei occhi e felice io sia in quelle lacrime."

La scena descritta da De Boullogne si svolge all'interno di un edificio sacro con un fonte battesimale a immersione, dove sono ben visibili i gradini della vasca. Agostino è inginocchiato davanti al vescovo Ambrogio con la sua tunica bianca ed è seguito da altri due catecumeni, il figlio Adeodato e l'amico Alipio. Ambrogio sta versando l'acqua sul capo di Agostino, mentre una folta schiera di chierici partecipa attivamente al sacro rito.

Non conosciamo le esatte ritualità della Chiesa di Milano al tempo di Agostino, ma da due opere di Ambrogio, i suoi libri sui Sacramenti (De Sacramentis) e sui Misteri (De Mysteriis), è forse possibile ricostruire come veniva impartito il battesimo nell'anno 387. Il rito iniziava con una lavanda dei piedi, che stava a simboleggiare il perdono dei peccati, un simbolo caro a Ambrogio, cui seguiva l'imposizione delle mani. Inoltre il nuovo battezzato riceveva il segno della croce sulla fronte: da allora in poi egli apparteneva a Cristo. Questo segno era originariamente una X, la cui origine derivava dal l'antico segno ebraico del Tau ricordato dal profeta Ezechiele (cap. 9) e san Giovanni nell'Apocalisse. Questo segno è stato considerato un segno di proprietà e protezione.

Agostino venne immerso nell'acqua e questa immersione si è svolta per tre volte, dopo che aveva sentito tre domande: 'Credi in Dio Padre onnipotente?', 'Credi nel Signore nostro Gesù Cristo e la sua croce?', 'Credi anche nello Spirito Santo ? ' e dopo che successivamente ha risposto per tre volte: 'Credo, credo!' ( Ambrosius De sacramentis 2, 20; cfr. Ambrosius De Mysteriis 21, 28).

 

 

Louis de Boullogne

Louis de Boulogne, noto come le jeune (il giovane), nacque a Parigi nel 1654. Pittore, incisore e disegnatore francese, vinse nel 1672 il Prix de Rome e divenne direttore dell'Accademia reale di Francia per la pittura e scultura. Figlio di Louis Boullogne e fratello di Bon, Geneviève e Madeleine, si formò alla scuola del padre e solo successivamente presso Charles Errard. Nel 1673 studiò presso l'Accademia di Francia a Roma, dove soggiornò dal 1675 al 1680, eseguendo varie copie di opere di Raffaello, tra cui la Scuola di Atene e la Disputa del Sacramento. Durante il suo soggiorno italiano ebbe occasione di visitare anche la Lombardia e Venezia. Ritornato in Francia nel 1680, lavorò fino al 1715 assieme a suo fratello Bon a Versailles alla decorazione dei piccoli appartamenti del re e della regina e del Grande Trianon. Divenuto insegnante all'Accademia reale, nel 1722 ne divenne il direttore. Eseguì molti lavori per la corte e per le residenze del re a Rambouillet (1707), a Fontainebleau, a Marly e a Meudon.

Dal 1715 la sua attività fu assorbita dagli impegni presso l'Accademia reale e presso la corte, soprattutto dopo che nel 1724 fu nominato primo pittore del re. Questa nomina gli valse gli valse l'elevazione al rango della nobiltà. Re Luigi XIV, il re Sole, per i suoi meriti artistici lo insignì addirittura con l'Ordine di San Michele. Louis Boullogne predilesse nei suoi dipinti soprattutto soggetti allegorici, storici, mitologici e cristiano-religiosi con uno stile che rimanda a Federico Barocci e Nicolas Poussin, di cui può essere considerato un seguace. Le sue opere di soggetto religioso hanno un'ispirazione classica di mentre quelle mitologiche anticipano il rococò. Tra i suoi allievi ricordiamo Jacques François Courtin, Nicolas Delobel e Louis Galloche. Louis de Boullogne morì a Parigi nel 1733.