Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Agiografia > Beati agostiniani > Gregorio Celli

BEAti dell'Ordine Agostiniano: GREGORIO CELLI

Immagine di Gregorio Celli

 

Immagine di Gregorio Celli

 

 

GREGORIO CELLI

Vita narrata da alcuni storici

 

 

 

Il Beato Gregorio Celli da Verucchio morì verso il 1343 all'età di 118 anni passando quasi tutta la vita in un eremo.

Eodem Beati ac Sancti titulo appellant nostrum V. S. D. quamplures Historici et praecipuae

Joseph Panphilus, in Chronica Ordinis Eremitarum, edit. Romae 1581.

Caesar Ranucci, in libro cui titulus Memorie sagre di Verucchio, impress. Arimini 1610.

Philippus Antonini, in Chronicis Veruchii, impress. Bononiae 1621.

Nicolaus Crusenius, in Monasticon Augustiniano, edit. Monachii 1623.

Andreas Gelsomini, in libro cui titulus Tesoro della Devozione di Maria, impress. Venetiis 1625.

Thomas Errera, in Alphabeto Augustiniano, edit. Matriti 1644.

Philippus Elssius, in Encomiastico Augustiniano, impress. Bruxellis 1654.

Aloysius Torelli, in libro, cui titulus Secoli Agostiniani, edit. Bononiae 1678.

Victor Silvius Grandi, nella vita del Christiano etc., edit. Arimini 1702.

Marchesi in libro de Sanctis et Beatis totius Romandiolae, impress. Forolivii 1726.

Sanc. mem. Benedictus XIV, in tom. I Oper. Canoniz. cap. 20, num. 17, ubi scribit: Innocentium VI cognita vita, et miraculis, beatificasse Gregorium Veruculensem, constat ex eius Apostolicis Literis inclusis in Sepulchro Beati una cum ipsa vita et miraculis, uti videri potest apud Bollandianos.

 

 

 

Ex liberculo membranaceo Capitulorum Confraternitatis

S. Mariae Misericordiae Veruchii a Peritis recognito

Proc. fol. 51 et 74, et illam circa annum 1380

Proc. fol. 98 ter.: Capitolo 14:

Ancora al di Dio che da Calende de Magio i fina onnia Sante tutte le prime Domenighe del mese debane con le cappe scoriandose andare alla Clesa de Santa Maria de la Misericordia de Frati Romitani de Verucchio, e lì stare ad una Messa al Altar del Beato Gregorio, e non se debba scoriar a la Messa se non dal Prefazio fino che è levato el Corpo de Cristo da onnia Sante fino a Magio volemo che senza scoriarze se trovi la nostra Casa e la Messa al detto locho, e chi non se troverà paghi uno B. salvo non avesse legittima scusa.

 

 

 

Ex libro nuncupato Campione existen. in archivo Reverendorum Patrum S. Augustini Terrae Veruchii ad pag. 19 ter. pro authentico, et legali Peritis recognito

Die 5 Decembris 1625.

Da me Fr. Gio. Antonio Agostiniano da Verucchio furono estratti li tre seguenti capitoli dalli antichi capitoli della Compagnia della Madonna di Misericordia eretta nella nostra Chiesa già anticamente chiamata sotto il nome di S. Maria della Misericordia, et feci questo, perché in un capitolo si fa menzione del Beato Gregorio, e nell'altro si fa memoria che si predicava nella nostra Chiesa, e nell'altro di quanto si vedrà. Seguono dunque in questa maniera etc.

Al nome di Dio Amen. Questi sono li capitoli, o ver regole, che debbono osservare quelli che vogliono essere della Compagnia de Scoriati cominciata a laude di Dio, di S. Maria, e di Sant'Agostino del MCCCLXXXVII a dì XI di Marzo.

Nel 14 Capitolo si hanno queste parole:

Ancora a lode di Dio ordina, che dalle Calende di Maggio fino a omnia Sante tutte le prime Domeniche del mese debbano con le cappe scoriandose andare alla Chiesa di S. Maria della Misericordia delli Frati Romitani di Verucchio, e lì stare ad una Messa all'Altare del Beato Gregorio, e non si debba scoriare alla Messa, se non dal Prefazio fino all'elevazione del Corpo di Cristo da omnia Sante fino a Maggio volemo che senza scoriarse si trovi alla nostra Casa, et alla Messa al detto luogo, e chi non si troverà paghi un B. salvo non avesse legittima scusa.

 

 

 

Ex inventario Bonorum Ven. Conventus Eremitarum Sancti Augustini Veruchii, eorumque Ecclesiae rogato de anno 1484, die 4 Maii per Bartolomaeum qu. Antonii Branca Notarium dictae Terrae

Proc. fol. 99 ter.:

In Christi nomine Amen. Anno Nativitatis ejusdem millesimo quatercentesimo octuagesimo quarto Indictione secunda, tempore Santissimi in Christo, et D. N. D. Sixti Divina Providentia Papae Quarti, et die decima quarta mensis Maii.

Item allo Altare di S. Gregorio un Crocefisso messo a oro = omissis aliis etc.

Et io Bartolomeo d'Antonio fui rogato etc.

 

 

 

Ex P. Philippo Elssio in Encomiastico Augustiniano, edit. Bruxellis 1654, pag. 248 Beatus Gregorius de Veruculo verbi Divini praedicatione fervidus, corporis maceratione mirabilis variis miraculis coruscavit: concurrunt Populi in necessitatibus ad Coenobium Veruculi sacris ejus ossibus dives, praecipue ad pluviam petendam, et Corpus viri Sancti in Processione deferentes, devotos offerunt animos, et sub ejus invocatione, et tutela obtinent postulata.