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PITTORI: Lucien Lobin Leopoldo

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

LUCIEN LOBIN LEOPOLDO

1867-1870

Malesherbes, chiesa di san Martino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa vetrata che raffigura sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa, si trova nella chiesa parrocchiale cattolica di Saint-Martin a Malesherbes nel dipartimento del Loiret.

Più precisamente, Agostino Padre della Chiesa e titolare del convento, è presente a figura intera nella navata settentrionale. Vi è raffigurato nelle sue vesti episcopali con la mitra in testa, mentre impugna con la mano destra un pesante bastone pastorale. Con la mano sinistra stringe al petto un libro chiuso. Una folta barba gli copre il mento, mentre un'aureola gli avvolge la testa sotto un arco gotico trilobato. Lo sguardo di Agostino è volto verso l'alto in mistica adorazione. Alla base del piedistallo si legge la scritta Sanctus Augustinus.

La vetrata del coro invece rappresenta il santo patrono della chiesa, San Martino. La finestra nella navata sud dove è raffigurata la Sacra Famiglia porta la firma "GIOT-LOBIN PARIS and TOURS". La firma è relativa a due maestri vetrai: il primo detto Giot in realtà è Paolo Giovanola, mentre Lobin è il Lobin degli atelier di Parigi e Tours.

 

La chiesa parrocchiale di Saint-Martin in Malesherbes nelle sue parti più antiche risale al tardo XII secolo o all'inizio del XIII. La chiesa conserva una tomba duecentesca scolpita con figure reclinate e un gruppo funebre del 1500.

Una presenza religiosa esisteva già nel IX secolo in quanto è menzionata nel cartulario dell'abbazia benedettina di Saint-Julien a Tours in occasione della conferma di una donazione nell'anno 886 di Karl den Dicken. Il luogo era originariamente chiamato Soisy ee era subordinato al Capitolo della Cattedrale del Duomo di Tours. Nel 1226 Soisy entrò in possesso dei signori di Bois-Malesherbes e da allora fino alla Rivoluzione francese il territorio venne chiamato Soisy-Le Bois-Malesherbes.

Dopo la devastazione della Guerra dei cent'anni la chiesa ha dovuto essere ricostruita quasi completamente. Sul lato sud furono erette la Cappella della Madonna e la sagrestia. Nel 1540 la chiesa fu consacrata sotto il titolo di San Martino. Durante le guerre religiose negli anni 1563-1589 l'edificio subì gravi danni. Nel 1757, dopo lo spostamento del cimitero contiguo, il proprietario Guillaume de Lamoignon de Blancmesnil, cancelliere di Francia e padre di Chrétien-Guillaume de Lamoignon de Malesherbes (1683-1772), fece ampliare la navata meridionale. Tra il 1867 e il 1870, furono aperte finestre più grandi e furono installate finestre di vetro lavorate al piombo.

 

Officine Lobin

Capostipite dell'azienda di famiglia fu Julien Leopold Lobin nato nel 1814. Questo maestro vetraio fu attivo dal 1848 fino alla morte avvenuta nel 1864. Nel 1838 era entrato nella bottega di Mr. Steuben e nel 1841 si recò a Roma. Lobin aprì il suo laboratorio a Tours nel 1848, dove in 16 anni di produzione realizzò oltre 650 vetrate per le chiese. Suo figlio Lucien Lobin Leopoldo, nato a Tours nel 1837, assunse la direzione della bottega alla morte del padre. Fu attivo dal 1864 fino alla morte che lo colse nel 1892. La bottega sopravvisse ancora sotto la guida di suo fratello Prosper.