Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Giovanni di Paolo

PITTORI: Giovanni di Paolo

Madonna con Bambino e angeli musicanti, 
								con i santi Lucia e Nicola di Bari, Agostino e Caterina d'Alessandria, Cristo in pietà, Angelo annunciante, Maria Vergine annunciata

Madonna con Bambino e angeli musicanti, con i santi Lucia e Nicola di Bari,

Agostino e Caterina d'Alessandria, Cristo in pietà, Angelo annunciante,

Maria Vergine annunciata

 

 

GIOVANNI DI PAOLO

1455-1460

Siena, Pinacoteca Nazionale

 

Madonna con Bambino e angeli musicanti, con i santi Lucia e Nicola di Bari, Agostino e Caterina d'Alessandria, Cristo in pietà, Angelo annunciante, Maria Vergine annunciata

 

 

 

Questo trittico di Giovanni di Paolo ha per soggetto centrale la figura della Madonna in trono con il Bambino in grembo attorniata da angeli musicanti. Nei pannelli laterali si possono osservare santa Lucia e san Nicola di Bari da un lato, e sant'Agostino e santa Caterina d'Alessandria dall'altro.

Santa Caterina d'Alessandria viene spesso rappresentata con la corona in testa e vestita di abiti regali per sottolineare la sua origine principesca. La palma che tiene nella mano sinistra indica il suo martirio. Il libro ricorda la sua sapienza e la sua funzione di protettrice degli studi e di alcune categorie sociali dedite all'insegnamento (insegnanti e Ordini religiosi come i Domenicani e gli Agostiniani). Talora, ma non è il nostro caso, viene rappresentata con una spada, l'arma che le tolse la vita, e la ruota dentata, lo strumento del martirio, elemento che lega la santa a numerose categorie di arti e mestieri che hanno a che fare con la ruota.

L'episodio mistico di Caterina d'Alessandria invita ad andare oltre il simbolo sponsale. Il messaggio che ci vuole trasmettere è la stabilità dell'unione di amore e di pensiero. Il diamante infatti, simboleggia la fede forte, perfetta, le quattro perle, simboleggiano la purezza d'intenzione, di pensiero, di parola e di azione.

Nella cimasa centrale il pittore propone un Cristo in pietà, mentre in quelle laterali scopriamo un Angelo annunciante e Maria Vergine annunciata. Il trittico è noto anche come Piccola Maestà ed è stato realizzato con la tecnica della tavola in legno dipinta dalle dimensioni in altezza di cm 56 e in larghezza di cm 52. Giovanni di Paolo la realizzò a metà Quattrocento probabilmente fra il 1445 e il 1450.

Attualmente il trittico è conservato a Siena presso la Pinacoteca Nazionale.

 

 

Giovanni di Paolo

Pittore e miniaturista italiano, è stato uno degli artisti più importanti della scuola senese quattrocentesca. Nelle opere giovanili si nota l'influenza dei maestri senesi precedenti, come Pietro Lorenzetti, ma il suo stile maturo diventò sempre più personale, caratterizzato da colori forti, netti, e forme allungate, seguendo poi i modi tradizionali di Gentile da Fabriano e le novità stilistiche di Sassetta. Dotato di forte temperamento e sottile sensibilità, Giovanni si mostra paesista e narratore fascinoso, spesso perduto di un suo gusto fantastico. I suoi polittici tardogotici suggeriscono un'atmosfera quasi surreale, le figure umane, molto espressive e definite da segni di contorno netti, sono dipinte in paesaggi geometrici arricchiti di piccole scene miniaturistiche.

Di lui si conoscono varie opere con soggetto Agostino e alcuni tratti della sua vita, oggi disperse in tutto il mondo. Nella Pinacoteca di Siena si conservano molte delle sue opere, tra cui spiccano la Madonna dell'Umiltà (1445 ca.) e il Giudizio universale (1460-1465).