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PITTORI: Gaspar de Crayer

Maria con il bambino e i santi Maria Maddalena, Cecilia, Dorotea, Caterina e Agostino

Maria con il bambino e i santi Maria Maddalena, Cecilia,

Dorotea, Caterina e Agostino

 

 

GASPAR DE CRAYER

1630-1660

Vienna, Kunsthistorisches Museum

 

Maria con il bambino e i santi Maria Maddalena, Cecilia, Dorotea, Caterina e Agostino

 

 

 

Questa tela, che viene definita anche come Sacra Conversazione ci presenta la Vergine in trono con il bambino in posizione elevata, che riceve l'omaggio di una serie di santi, fra cui si riconoscono Agostino, vescovo di Ippona, in basso a destra con nella mano destra un cuore fiammante, la penitente Maria Maddalena, la vergine martire Caterina d'Alessandria, la vergine martire Cecilia e la vergine martire Dorothea.

La pala delle dimensioni 279 x 201 cm ha una struttura complessa che ricorda le impostazioni a carattere religiose tipiche del secolo.

Le Vergini sono in adorazione del Bambino, che sta sulle ginocchia di Maria e formano un gruppo compatto di persone che si guardano l'una con l'altra.

Agostino è raffigurato più in disparte e si rivolge direttamente al fedele spettatore per invitarlo a osservare la scena principale. Il suo volto pacato e sereno guarda lo spettatore, mentre con i gesti maestosi del suo corpo, soprattutto con il braccio destro indica il soggetto dell'opera. Il santo, dalla folta barba, ma senza capelli, indossa i paramenti episcopali con nella mano sinistra il bastone pastorale.

 

 

 

Gaspard de Crayer

Gaspard de Crayer è stato un pittore barocco fiammingo, nato ad Anversa nel 1584-1584 e morto a Gand nel 1669. Fu un allievo di Raphael van Coxcie, ma ben presto superò il maestro tanto da venir nominato pittore di corte dei Paesi Bassi a Bruxelles. Gli venne assegnata una pensione considerevole e iniziò a lavorare nelle chiese e nelle strutture pubbliche di quella città. Si trasferì in seguito a Gand, dove produsse notevoli e importanti opere assai celebrate dai suoi contemporanei.

Della sua opera "il centurione e Cristo", dipinta per il refettorio della Abbazia di Afflinghem, Rubens disse: "Crayer, nessuno lo sorpasserà". Era uno dei pittori fiamminghi più eminenti e, quantunque non molto creativo, era un disegnatore perfetto e possedeva una eccellente cromia. Le sue composizioni sono semplici, corrette, dal colore libero e fresco, paragonabili soltanto a quelle di Van Dyck.

In molte sue opere importanti ha impiegato gli aiuti De Vadder ed Achtschellinck, soprattutto per colorare gli sfondi i paesaggi. Per sé solitamente riservava la composizione e le figure. Il suo lavoro più famoso è "la morte della Vergine" che è conservato a Madrid, mentre il suo ritratto più noto è quello dell'infante cardinale Ferdinando, il fratello del re della Spagna, sopra a un cavallo.

Ci sono altre sue pitture a Bruxelles, tre a Gand, una ad Anversa ed varie a Amsterdam, Monaco di Baviera, Nancy, a san Pietroburgo, Rotterdam e a Parigi. Crayer fu ritratto da Van Dyck, la cui opera fu ripresa in una incisione da Pontius.