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Tematiche iconografiche agostiniane: Guarisce storpi e ammalati

Guarisce storpi e ammalati: tappezzeria di Edimburgo

 

Guarisce storpi e ammalati

 

 

AGOSTINO GUARISCE STORPI E AMMALATI

 

 

 

Verso il 912, alcuni uomini gravemente ammalati andavano a Roma dalla Germania e dalla Gallia, - erano più di quaranta, - per visitare le tombe Apostoli. Alcuni si trascinavano su grucce, altri, completamente paralitici, si facevano portare, altri erano ciechi e camminavano portando i loro compagni servivano di guida.

- Andate a Pavia e domandate dove è la chiesa di S. Pietro; e là otterrete la grazia che chiedete.

Gli domandarono essi il suo nome ed egli rispose: Ed immediatamente disparve.

Essi, giunti a Pavia, andarono nella chiesa di S. Pietro e quando seppero che là era il corpo di S. Agostino, gridarono:

- Sant'Agostino, aiutateci! I cittadini ed i religiosi accorsero, attratti dalla novità della cosa, ed ecco che per la tensione dei nervi, incomincia a colar del sangue che forma un rivo dalla porta della chiesa al sepolcro del santo, ed i malati che si avvicinarono al sepolcro furono guariti, né rimase in essi traccia d'infermità, di modo che la fama del santo si sparse sempre più ed una folla di ammalati incominciò ad affluire alla chiesa, e chiunque veniva era guarito e lasciava doni in ringraziamento.

La quantità di questi voti fu tale che tutta la cappella di S. Agostino ne fu piena ed allora furono messi nel vestibolo, ma presto anche lì furono tanti che rendevano difficoltoso il passaggio, ed i religiosi furono costretti a farli portare altrove.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea

 

 

Le rappresentazioni di Agostino che guarisce storpi e ammalati

Maestro di Lluçà (1349-1370) chiesa di S. Maria del Priorato agostiniano di Lluçà

Tappezzerie di Edimburgo (1500 ca.) a Edimburgo, National Gallery

Schelte di Bolswert (1624) a Parigi, edizione a stampa

Wandereisen Johannes (1631) a Ingolstadt

Fanzago Cosimo (1591-1678) a Napoli, Museo Certosa di San Martino, Stalli dalla chiesa di S. Agostino

Miguel de Santiago (1656) a Quito, monastero agostiniano

Bambini Nicolò (1687) a Ceneda di Vittorio Veneto, chiesa S. Maria Maggiore

Nettl Jiri Matej (1699) a Praga, chiesa di san Tommaso, provenienti dal monastero di Lnáře

Muller Johann Sigmund (1705-1707) a Třeboň, monastero agostiniano, chiostro

Gunther Mattheaus (1742) a Rottenbuch, chiesa monastero agostiniano