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PITTORI: Gianfranco da Tolmezzo

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

GIANFRANCESCO DA TOLMEZZO

1500

Forni di Sopra, chiesa di san Floriano

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Gianfrancesco da Tolmezzo nell'anno 1500 realizzò un interessante ciclo di affreschi per la chiesa di san Floriano a Forni di Sopra, un paese che insieme a Forni di Sotto costituiva i cosiddetti Forni Savorgnani per essere stati sin dal 1326 e per lungo tempo feudi della potente famiglia nobiliare dei Savorgnan.

Gli affreschi del Tolmezzino sono espressione della scuola veneta e portano la data del 17 aprile 1500, come si piò leggere lungo la cornice ornamentale dipinta sulla parete a destra dell'altare. Al centro della volta c'è Iddio Padre, cui fanno corona i quattro Dottori della Chiesa. Sulle pareti l'artista dipinse profeti, apostoli e patroni locali, tra cui si distinguono i santi Vito, Rocco, Sebastiano, Giovanni Battista, Lorenzo e Francesco. Sull'arcata si trovano dipinte alcune sante taumaturghe locali fra cui le sante Cecilia, Barbara, Apollonia, Caterina, Lucia, Dorotea, Margarita e Maria Maddalena. Probabilmente l'intera chiesa in origine era completamente decorata.

Dell'attuale chiesa di san Floriano si hanno notizie dall'anno 1038, quando viene citata per la prima volta in un atto di compravendita. L'edificio attuale fu edificato e definitivamente completata nel 1445, con semplice facciata a capanna sormontata da una piccola monofora campanaria. Venne completamente ristrutturata nel Seicento e la navata fu allungata.

Il repertorio di soggetti affrescati è simile a quello dei dipinti che si incontrano a Socchieve e Forni di Sotto ed è disposto anche in questa circostanza nella zona absidale. In questo lavoro tuttavia è molto probabile che Gianfranco da Tolmezzo si sia fatto aiutare da allievi, come Giampietro da San Vito.

Nella chiesa è inoltre presente il Polittico di San Floriano di Andrea Bellunello, firmato dall'artista e datato 1480, con cornice tricuspidata e al centro la figura di San Floriano.

Nella vela Agostino, affrescato assieme agli altri Dottori della Chiesa, è stato raffigurato con un volto giovanile, senza barba e con i capelli dorati a ricciolo. Indossa i paramenti episcopali con la mitra in testa e un piviale verde, che lascia trasparire la nera tunica dei monaci eremitani. Sulle spalle è ben visibile la cocolla che caratterizza l'abito dei monaci di regola agostiniana. il santo, seduto su una cattedra dal sapore rinascimentale, regge fra le mani un libro che sta attentamente leggendo. un altro libro, di dimensioni più contenute, è appoggiato sulle gambe.

 

 

Gianfranco da Tolmezzo

Gianfranco del Zotto conosciuto anche come Gianfrancesco da Tolmezzo nacque a Socchieve nel 1450.

Questo pittore viene generalmente considerato uno dei massimi esponenti dell'arte pittorica friulana del Quattrocento e il maestro precursore della scuola artistica tolmezzina. Le sue prime opere risentono dell'influenza del suo maestro Dario da Treviso e sono caratterizzate da motivi gotico-cortesi. La sua arte è debitrice anche allo stile di Bellunello e di Mantegna. Nel periodo più maturo della sua attività Gianfranco da Tolmezzo riuscì ad esprimere uno stile che amalgamava elementi veneti con quelli d'oltralpe, in particolare francesi. I suoi affreschi esprimono una personale sensibilità artistica che coniugano la nascente pittura rinascimentale con gli arcaismi del gotico maturo. Morì nell'anno 1511.