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PITTORI: Gianfranco da Tolmezzo

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

GIANFRANCESCO DA TOLMEZZO

1492

Forni di Sotto, chiesa di san Lorenzo

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Gianfrancesco da Tolmezzo nell'anno 1492 realizzò un interessante ciclo di affreschi per la chiesa di san Lorenzo a Forni di Sotto. Questa piccola chiesa sorge lungo la vecchia strada che da Forni di Sotto lascia il parco naturale delle Dolomiti friulane in direzione di Ampezzo. La chiesa risale al XIV e XV secolo. Al suo interno troviamo un aula interna rettangolare, il presbiterio quadrato e il soffitto a crociera. La struttura architettonica è quella tipica delle chiesette votive friulane e carniche del primo Quattrocento. La volta è decorata con Profeti e i quattro Dottori della Chiesa mentre sulle pareti si allineano in basso figure di Apostoli e in alto alcune di Evangelisti. Nella lunetta di sinistra è raffigurato il martirio di san Lorenzo e sull'arco trionfale, una Annunciazione e un san Martino con il povero tra i santi Nicolò e Antonio abate.

Agostino è raffigurato nelle sue vesti episcopali con la mitra in testa seduto su un trono che ha una eleganza già rinascimentale. Sulle spalle del santo si nota la cocolla nera dei monaci agostiniani. Agostino è intento alla lettura di un libro aperto che regge fra le mani, appogiato su uno scranno a nicchia, con ai lati due putti reggenti la trabeazione. Due profeti con cartiglio ormai illeggibile stanno agli angoli terminali della vela.

 

 

 

Gianfranco da Tolmezzo

Gianfranco del Zotto conosciuto anche come Gianfrancesco da Tolmezzo nacque a Socchieve nel 1450.

Questo pittore viene generalmente considerato uno dei massimi esponenti dell'arte pittorica friulana del Quattrocento e il maestro precursore della scuola artistica tolmezzina. Le sue prime opere risentono dell'influenza del suo maestro Dario da Treviso e sono caratterizzate da motivi gotico-cortesi. La sua arte è debitrice anche allo stile di Bellunello e di Mantegna. Nel periodo più maturo della sua attività Gianfranco da Tolmezzo riuscì ad esprimere uno stile che amalgamava elementi veneti con quelli d'oltralpe, in particolare francesi. I suoi affreschi esprimono una personale sensibilità artistica che coniugano la nascente pittura rinascimentale con gli arcaismi del gotico maturo. Morì nell'anno 1511.