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CICLo AGOSTINIANo a Rabastens

La cappella di S. Agostino con le scene affrescate della sua vita

La cappella di S. Agostino con le scene affrescate

 

 

MAESTRO FRESCANTE DI RABASTENS

1318 ca.

Chiesa di Notre Dame du Bourg a Rabastens

 

La Cappella di sant'Agostino

 

 

 

La Chiesa di Notre-Dame di Bourg fu fondata agli inizi del secolo XIII a Rabastens come dipendenza della abbazia benedettina di Moissac. Rabastens sorge a 40 Km da Lourdes nella bassa Aquitania. Nel 1318 l'arcivescovo spagnolo di Compostella per dare un migliore conforto ai pellegrini che si dirigevano alla tomba di S. Giacomo attraverso i Pirenei, fece costruire il coro assieme a sette cappelle.

La prima a destra è dedicata a sant'Agostino. Solo sei scene riguardano la vita del santo: il battesimo, la morte di Monica, la guarigione di un malato, la sua consacrazione, la morte e la sua disputa con Emerito.

La cappella di S. Agostino con le scene affrescate della sua vita

La cappella di S. Agostino con le scene affrescate

L'episodio del sogno di Sigisberto appartiene invece alla leggenda. Non sembra che l'artista abbia seguito un piano preciso: si tratta piuttosto di episodi isolati, in cui mancano gli avvenimenti della giovinezza e della conversione. Altri cicli agostiniani dipinti nello stesso periodo sono noti a Padova e Fabriano.

 

Posta al centro della città la chiesa di Notre-Dame du Bourg è un vero gioiello architettonico ed artistico con spettacolari affreschi medioevali. La chiesa non per nulla è stata annoverata fra i monumenti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, sotto le strade di San Giacomo di Compostela, in Francia. L'edificio della originaria forma ha conservato un bellissimo cancello, ornato con capitelli romanici. All'interno l'occhio del visitatore si trova di fronte ad un'esplosione di colori e il rosso e blu, usati nel coro, danno un effetto spettacolare. Sempre nel coro, la cappella "San Giacomo", racconta alcuni episodi della vita del santo. Conservati in ottime condizioni gli affreschi si ispirano sia alla Legenda Aurea che alle leggende spagnole. Vero gioiello di stile gotico meridionale, Notre-Dame du Bourg è un notevole esempio di influenza architettonica e artistica a Tolosa degli Albigesi nel tredicesimo e quattordicesimo secolo.

La costruzione della chiesa fu finanziata con le proprietà confiscate agli eretici della città. Originariamente costituita da una navata rettangolare semplice, la chiesa si presenta con un imponente coro ispirato alle chiese di Tolosa. La sua fortuna è dovuta alla posizione che la città aveva sulla via di pellegrinaggio da Le Puy en Velay a San Giacomo de Compostela. Diverse istituzioni religiose fondate in quel periodo confermano il notevolissimo ruolo rivestito dalla città come ad esempio il Convento des Cordeliers, o l'Ospizio di San Giacomo.