1787: Un nuovo ponte sul Gambaione

di Luigi Beretta

 

 

 

Poco più di vent'anni dopo gli interventi per sistemare il passaggio pedonale sul Gambaione, il conte Francesco pose mano a costruire un nuovo e ben più solido ponte sullo stesso corso d'acqua, realizzando tra l'altro un nuovo tracciato per la strada che collegava Cassago a Bulciago.

Il relativo progetto fu definito con cura soprattutto per eliminare il difficile passaggio dei carri e delle persone in mezzo fra una ripida e scoscesa gola.

Un disegno del 9 gennaio 1787, annesso al progetto reca l'indicazione degli interventi da eseguire e dei punti critici da superare:

"G. Strada vecchia continuativa profonda di sua natura, ma resa maggiormente profonda ed angusta, ad oggetto di levarli la rapidità a potersi trasferire al novo Ponte.

H. Novo Ponte in lunghezza Braccia 98, alto braccia 10 e mezzo, largo 10. Terrapienato e sostenuto da leterali muri grossi fatto metà calce e metà a secco senza alcuni ligati nel mezzo e perciò insussistente, quale minaccia già di rovina.

I. Valle inaccessibile larga braccia 130 circa avendo la profondità dal ponto A al alveo della roggia sudetta in mezzo all'alveo di detto ponte braccia 140.

K. Cassina detta la Lavanderia.

L. Bosco ineguale ove si pensa aprire la nova strada per quale riuscirebbe in lunghezza dal ponto A al G passi 198 di modo che vi sarebbero passi 22 meno del'una al'altra Strada per che è quanto.

A. Ingresso della Strada vecchia che da Cassago e Cremella conduce alla Bevera detta gambaione, ove pure si pensa diramare la nova strada da farsi conducente al novo Ponte per linea obliqua.

B. Strada sudetta longa passi geometrici 79 ben selciata pendente dal ponto A al ponto B braccia 13 ove comodamente si sale.

C. Roggia detto il gambajone che confina con la Comunità di Cassago avendo qui il suo alveo largo braccia 4 che in questi tempi declina per detto canale l'acqua niente più alta di 2 ove il Pedone passa comodamente sopra sassi messi a posticcio.

D. Due stive di sasso alte fuori d'acqua 12 circa che servivano per sostegno ad una lastra niente più larga di 9 lunga braccia 4 che serviva per comodo de Pedoni quale è stata levata.

E. Sito del Ponte stato proposto e non eseguito, avendo qui la Valle di profondità braccia 4 e mezzo e larga in tutto braccia 30 a talchè il ponte con il suo terrapieno sarebbe risultato in lunghezza braccia 25 circa.

F. Strada Maestra che conduce a Bulciago e suoi adiacentj, Garbagnate monastero e Molteno con sue Cassine e non altro, siccome più oltre, ed all'intorno tutte le altre Comunità hanno le loro strade maestre per andare alla Città; longa dal ponto F al ponto G passi 220."

La nuova strada e il nuovo ponte furono effettivamente realizzati e sono tuttora percorsi dal traffico veicolare cittadino fra i due paesi confinanti. La nuova tratta di fatto migliorava in modo sostanziale l'attraversamento del rio Gambajone. Nonostante i vantaggi, i Deputati di Cassago, diversamente da quelli di Bulciago, espressero un parere contrario alla costruzione di questo ponte.

Come sottolinea una nota conservata nell'archivio Visconti, lo fecero principalmente per motivi economici e perchè non vedevano impedimenti al suo transito anche in condizioni difficoltose:

"Ragioni per cui gli infrascritti Deputati e Comunisti della Terra di Cassago credono di dover concorrere alla Spesa del Ponte costruito ad istanza della Comunità di Bulciago sul Gambajone e molto meno d'esser obbligati all'adattamento che ora si domanda d'una strada nova di comunicazione da farsi nel suo distretto. Il Gambaione è un Torrente dividente li Confini delle due dette Comunità e sul quale esisteva nessun Ponte, come che non necessario alla Comunicazione delle due strade, che restano intersecate da detto Torrente, mentre al punto d'intersecazione e comunicazione trovasi il Torrente in poca depressione dall'Orizzonte regolare delle due strade sudette. Non si credette mai necessario la costruzione di simil Ponte perché il Torrente Gambajone non suole mai gonfiarsi in modo d'impedire il transito de' legni o Bestie, ma solamente in tempo di soverchia Pioggia il transito de Pedoni, lo che dura però per il solo Spazio di tempo piovoso, mentre cede la gonfiezza del Torrente con cedere della Pioggia."