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CICLo AGOSTINIANo di Basilio Pacheco a Lima

Agostino alla fine della sua vita guarisce un ammalato

Agostino alla fine della sua vita guarisce un ammalato

 

 

BASILIO PACHECO

1744-1746

Monastero agostiniano degli Eremitani di Lima

 

Agostino alla fine della sua vita guarisce un ammalato

 

 

 

La vita presenta a questo punto una scena ripresa da Bolswert. A parte qualche dettaglio, essa è una copia fedele dell'originale. Pacheco ricerca comunque i toni forti e i contrasti. I visi risaltano di luce rispetto alla penombra che li avvolge. Agostino, seduto nel suo letto, benedice un ammalato che è stato portato ai piedi del suo letto. Un gruppo di sei frati assiste all'episodio, mentre altri trafficano al banco dei medicinali per produrre una pozione per Agostino. Sul fondo sono appesi i Salmi penitenziali, mentre dalla finestra, si nota una baia e un ampio panorama del paesaggio.

 

Intanto venne da lui un ammalato a domandargli con insistenza che lo guarisse ed egli rispose:

- Figlio mio, credi tu che se io ne avessi avuto il potere non ne avrei usato prima per me? Ma l'ammalato insisteva dicendo che in una visione gli era stato dato questo comando. Vedendo la sua fede, il santo gli impose le mani e lo guarì.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea

 

 

29. 5. Parimenti, mentre era malato e stava a letto, venne da lui un tale con un suo parente malato e lo pregò di imporre a quello la mano perché potesse guarire. Agostino gli rispose che, se avesse avuto qualche potere per tali cose, in primo luogo ne avrebbe fatto uso per sé. Ma quello replicò che in sonno aveva avuto un'apparizione e gli era stato detto: « Va' dal vescovo Agostino perché imponga a costui la sua mano, e sarà salvo ». Appreso ciò egli non indugiò a fare quel che si chiedeva, e il Signore subito fece andar via guarito quel malato dal suo letto.

POSSIDIO, Gesta Augustini 29, 5