LE TERME LICINIANE

 

 

 

Le Terme Liciniane furono costruite sotto il regno dell'imperatore Gallieno a metà del secolo III d. C. e comprendevano una palestra, degli spogliatoi, il calidarium, il tepidarium e il frigidarium, degli ambienti riscaldati.

Erano terme invernali, cui si accedeva da un ingresso posto a nord sulla strada che conduceva alla piazza della Rosa dei Venti. Le terme, assai ben conservate malgrado la collocazione poco favorevole e la pendenza del terreno, sono costruite seguendo una pianta abbastanza regolare, che rispetta la ripartizione simmetrica degli ambienti intorno al frigidarium e al calidarium. Si entra da un ingresso di servizio, che utilizza un corridoio sotterraneo il quale immette in un vestibolo.

L'entrata principale era situata a un livello 6 m più alto rispetto al pavimento delle terme; mediante una grande scala si scende in una sala circondata da un portico con dodici colonne e il cui pavimento è ornato di un mosaico a decorazione geometrica.

Un vestibolo dà accesso, sulla sinistra, al frigidarium che occupa il centro dell'edificio. Un altro vestibolo (posto di fronte a quello dal quale si è giunti) conduce sulla sinistra alla palestra, anch'essa circondata da un portico, che a causa della situazione topografica non dispone di un accesso diretto.

Occorre tornare nel frigidarium per raggiungere, passando attraverso il tepidarium, il calidarium, vasto ambiente orientato a sud per beneficiare al massimo dei raggi del sole; alla destra e alla sinistra si trovano due tepidaria più piccoli, due destrictaria (ambienti riscaldati nei quali si sfregava la pelle con l'aiuto di uno strigile) e due laconica.